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| Prima volta nella storia del subbuteo valdostano con la doppia competizione campionato-coppa e come si conclude la stagione? Domanda pleonastica con risposta scontata infatti il Lupo si lecca i baffi e domina entrambe le manifestazioni entrando nella leggenda. D'altronde se non si vuole prendere in considerazione l'eventualità di non iscriverlo per manifesta superiorità è molto probabile che continueremo a tesserne le lodi ancora per molto tempo. La settimana edizione del campionato, Lupo a parte, è stata caratterizzata da un maggiore equilibrio rispetto alle edizioni precedenti. La classifica sostanzialmente rispecchia valori ormai assodati, ma molte partite sono state in dubbio fino all'ultimo e pur essendo state vinte dai soliti noti hanno dimostrato un maggiore livellamento con scarti nel punteggio spesso minimi o comunque più contenuti rispetto al passato. Ormai sotto l'aspetto tattico il miglioramento è generalizzato per cui i più forti per portare a casa i tre punti non possono mai abbassare il livello di guardia. Ottimo successo per l'introduzione delle coppe in aggiunta al campionato. Una buona opportunità per giocare con il fascino dell'eliminazione diretta con avversari di livello simile. Appassionante la Bulldog cup com'era logico attendersi ma anche la Chihuahua ha avuto le sue degne sfide e un'equilibratissima finale. Da rivedere probabilmente la composizione dei gironi di coppa. Con il metodo attuale si rende difficilissimo il mescolamento delle posizioni tant'è vero che i primi otto si sono qualificati per la Bulldog. Sarebbe probabilmente meglio dividere i partecipanti per ranking in fasce (1-4, 5-8, 9-12, 13-16) e poi affidarsi alla dea bendata per la composizione dei gironi.
LUPO: imbattibile. Come il Grante Torino del 43 realizza il primo double della storia. Vince tutte le partite della stagione tra campionato e coppa tranne un pareggio con la sua bestia nera Axolotl. In Bulldog cup piega in una finale appassionante Taury mentre in campionato deve attendere l'ultima partita per poter festeggiare vista la strenua opposizione di Loli. Per rendere più equilibrato il gioco propongo allo Svac di obbligarlo a costruirsi le miniature con il pongo e giocare con quelle. Se poi dovesse vincere lo stesso.......
LOLIALEVI: petresco. Come Dorando Petri alle olimpiadi di Londra 1908 arriva all'ultima curva con la possibilità di aggiudicarsi il campionato. Perde però la partita dell'anno con Lupo dovendosi accontentare di un prestigiosissimo secondo posto (Petri vinse la maratona ma venne squalificato per essere stato sorretto dai giudici nel corso degli ultimi metri e venne squalificato). In coppa Bulldog arriva in semifinale. Inutile dire chi incontra e come finisce.
TAURY: bronzeo. Conquista il terzo gradino del podio con un recupero prodigioso nell'ultima partita con Sailor quando era in svantaggio a pochissimi giri d'orologio alla fine. Grazie alle capacità balistiche da cecchino dell'area di tiro ottiene anche la finale della Bulldog, ma il sogno di portare a casa un titolo s infrange contro il Lupo. Ritenterà l'impresa la prossima stagione.
EXTREMARATIO2: condannato. Non gli è sufficiente il secondo migliore attacco del campionato per arrivare sul podio avendo perso tutti gli scontri diretti con chi lo precede. Sembra sempre sul punto di spiccare il volo verso il top della classifica, ma da tempo si deve accontentare di rimanere a ridosso dei migliori. In coppa incontra nei quarti il fratello che come da tradizione lo elimina dopo una bella partita (3-2).
LUCKY: arroccato. Rimane sulle sue ormai abituali posizioni di vertice, ma nettamente staccato dai fantastici 4. Anche quest'anno si porta a casa uno scalpo di prestigio battendo Taury che si vendica in coppa eliminandolo ai quarti. L'alfiere della fisica ci spiega che la miniatura non può mai toccare la palla anche quando agli occhi di noi ominidi sembra il contrario. Ho provato a condividere con la Santissima questa pillola di saggezza, ma si è limitata a scuotere la testa.
AXOLOTL: doubleface. Incomincia male il campionato. Imprecisa negli agganci e confusa nel gioco poi a metà stagione la svolta e un recupero prepotente. che le permette di concludere al sesto posto. In coppa esce per mano di Loli senza graffiare. Fa curriculum il solito pareggio strappato a Lupo nello scontro diretto.
SLAVESLANDER: arruginito. Conclude a soli 4 punti dal quinto posto che sarebbe teoricamente alla sua portata invece alcune prestazioni sotto tono lo relegano a metà classifica. Sempre ostico da affrontare per la capacità di pressare in tutte le zone del campo è in grado nella partita secca di dare fastidio a chiunque. In coppa arriva in semi finale perdendo il derby con Taury.
CORRA71: bunker. Esonera Zeman dopo anni di subbuteo spettacolo (soprattutto per chi gli giocava contro) e chiude con soli 17 gol subiti. Una vera rivoluzione copernicana che a livello di classifica non cambia nulla visto che l'attacco ha spesso le polveri bagnate. In maniera analogca, con tutte vittorie per 1-0 vince la Chiuahua cup al termine di una tiratissima finale con Sailor quando ormai i tempi supplementari erano alle porte.
DOUBLEROUGE: deludente. Ci aveva abituato molto meglio. Naviga viceversa a metà classifica senza riuscire ad sbattere le ali verso le zone nobili della classifica che ben conosce. Un anno sabbatico confermato anche dalla Bulldog dove viene eliminato nei quarti senza lottare. La prossima stagione sarà quella della riscossa?
MAXAO: meravigliao. La sorpresa positiva della stagione. Gioca un subbuteo divertente e offensivo con tiri al volo in grado di sorprendere l'avversario di turno. Manca di continuità ma la strada intrapresa è quella giusta. Esemplificativa la semifinale di coppa dove recupera da 0-6 fino al 4-6 con Sailor sfiorando un'impresa epica.
SAILORHENRY: naufrago. Delusione del campionato. Incredibile che vinca solo tre partite viste le qualità tecniche che mette sul panno verde. Spesso si crogiola nel suo gioco, bello da vedere, ma senza quel pizzico di cattiveria che lo aiuterebbe in classifica. Molto buona la performance in Chiuahua cup nella quale dà spettacolo in semifinale segnando 6 gol a Maxao in 20 minuti per poi perdere a 3 minuti dalla fine la finale dopo averla giocata alla pari con Corra71.
VIN670: pipita. El pipita si toglie la soddisfazione di vincere ben 4 partite tra cui quella con Doublerouge. Sicuramente in miglioramento sul piano tecnico pecca ancora sul piano della concentrazione e la fase difensiva ne risente pesantemente. In coppa esce per mano di Tabasco.
VECCHIOSUBBUTEO: geyser sound. Come per l'Islanda agli europei meriterebbe un'ovazione. Purtroppo si infortuna fisicamente più volte nel corso dell'anno, barcolla ma non molla. Senz'altro il fatto che termini quart'ultimo nel nostro campionato significa che il livello è decisamente alto. Perde di misura i quarti di coppa con Corra71.
TABASCO: incompiuto. Vorrei ma non posso. Quando tira in porta sembra spesso sul punto di sfondare la rete e qualche volta gli riesce tuttavia la cotruzione del gioco è spesso farraginosa. In difesa alcuni sbandamenti vengono puntualmente pagati. Rimane comunque avversario ostico da affrontare per l'agonismo che mette in campo. Esce in semifinale di coppa perdendo di misura con Corra71.
TREPOFF: distratto. Nettamente migliorato nel corso delle stagioni sul piano del gioco ogni tanto spegne la luce e butta dei risultati quasi acquisiti. I 4 punti finali non gli rendono merito per quanto espresso. Geniali alcune prime pagine dei giornali che ci regala come commento al campionato. In coppa esce ai quarti per mano di Maxao.
GUFO: appassionato. New entry della stagione contrae il morbo del subbuteo e si appassiona. Pur con il peggior attacco e la peggior difesa si ritaglia la soddisfazione di vincere una partita (con Trepoff). Sul piano tecnico ha molta strada da affrontare, ma lo spirito con il quale si è inserito nel gruppo è senz'altro quello giusto. A riprova dei miglioramenti in coppa viene sconfitto solo agli shot out da Sailor.
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