comincio dalla fine

Comincio dalla fine: 11 luglio 1982, metà pomeriggio, mancano quattro ore alla finalissima.
Totalmente ostaggio della febbre del Mundial, quello di Pablito e di Bearzot che fuma la pipa, decido di autocostruirmi la bandiera con cui andare a festeggiare la vittoria dopo la partita (alla faccia della scaramanzia....).
Voglio una bandiera dalle dimensioni degne dell'evento (sono pur sempre 44 anni che non vinciamo un mondiale), e per la parte verde.........eh sì, avete capito........... utilizzo il mio campo di Subbuteo, antico terreno di centinaia di sfide con gli amici del cortile. Del resto era già da qualche tempo che avevamo smesso di giocarci, presi da interessi più adulti (le ragazze, la musica, qualcuno l'eroina).
La passione per questo gioco era arrivata negli anni delle medie, metà dei Settanta, anche se rimase sempre circoscritta agli amici del cortile. Eravamo una specie di enclave subbuteista, impermeabile al resto del mondo, con regole nostre, tecniche nostre (vi lascio immaginare...), tornei nostri. Ma ci divertivamo da morire.
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Estate 2007: il ritorno.
Come ogni anno, insieme agli altri componenti del mio gruppo musicale (siamo oltre 30!), dobbiamo passare una settimana in montagna in "ritiro spirituale", vale a dire studiare i pezzi nuovi che comporranno il nuovo repertorio, ma la prendiamo sempre un pò come una vacanza, ritagliandoci i nostri spazi di tempo libero, relax, cazzeggio, passeggiate nei boschi, ecc, ecc. ..... Giacomo e Enrico portano il Subbuteo.......... non vedevo un panno verde da quel giorno dell'82.........per me è un flash...... riscopro immediatamente il piacere del gioco, e le mie mani SI RICORDANO MEGLIO DI ME come si fa! Sembra che non abbiano mai fatto altro, o che i vent'anni non ci siano stati. Fatto sta che per quel che mi riguarda il Subbuteo diventa il protagonista principale della mia settimana di "ritiro spirituale", diserto spesso le sessioni di prove perchè impegnato in partita, e mi presento ai concerti in condizioni totalmente inadeguate.........ma tant'è........
Il resto è storia recente, ricompro tutto il materiale (o meglio, me lo faccio regalare da mia moglie per il mio compleanno), e ... vado di punta di dito.
Contate su di me: se ci sarà il raduno, ci sarò anch'io. LAMANONEGRA.

Benvenuto “lamanonegra”!,
beh, complimentoni per come hai immolato il tuo gioco preferito! Quale sacrificio migliore di una finale dei mondiali, in veste di bandiera, poteva essere destinato ad un panno Subbuteo! Ho memoria di ben altri utilizzi dei panni di cotone verde (straccio per la polvere, tovaglietta per un poker segreto in cantina, casacca di Robin Hood per il carnevale del fratello più piccolo, ecc.). Quindi, davvero apprezzabile il tuo gesto, degno di una segnalazione su altri forum. Non riesco ad immaginare la fine che hanno fatto le squadre e tutto il resto … e nemmeno quelli dell’enclave? Sarebbe meraviglioso se qualcuno di voi avesse conservato la propria bandiera, potremmo usarla per il primo raduno subbuteisti valdostani!
La tua tendenza a disertare le sessioni di prove fa ben sperare, tua moglie in primis (non a caso ti ha regalato il Subbuteo ... ) ... e noi tutti, che ti vogliamo per i prossimi tornei, così “spirituale” e “in punta di dito” come sai fare tu (quando te lo ricordi).
Felice di vederti anche online!. Come sai questo forum accoglie proprio tutti, anche gli extracomunitari come te o mia cara manonegra.

P.S.: se vuoi fare un’altra cosa utile, rintraccia velocemente quelli dell’enclave e i musicisti subbuteisti Giacomo e Enrico, nella speranza che non abbiano già usato il panno verde per pulire tamburi, sax o quant’altro.