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Autogol

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pierberz
view post Posted on 1/10/2009, 17:51




Volevo ravvivare un po' la sezione regolamento e ne approfitto per fare alcune considerazioni riassuntive sulla casistica dell'autogol.

Incominciamo con il riportare le fonti del diritto, estratte dal regolamento Subbuteo per esperti cosiddetto RegSub_85/95.

8.9 - Autorete
- 8.9.1 La palla calciata all'indietro dalla propria metà campo che va a finire nella propria rete, provoca un autogol.
- 8.9.2 Se la palla è calciata all'indietro dalla metà campo avversaria e va a finire nella propria rete un "corner" è assegnato alla squadra in attacco.
8.10 - Il portiere che nel tentativo di rinviare una palla proveniente da qualsiasi parte del campo, la devia in rete provoca un autogol.

Commento: nel punto 8.9 viene trattato il caso di tiro all'interno della propria porta da parte del giocatore in possesso di palla. Il successivo punto 8.10 sancisce invece il principio secondo il quale, indipendentemente dal giocatore in possesso di palla, se il portiere in movimento devia la palla all'interno della propria porta è sempre autogol.

Aggiungiamo poi le prese di posizione della giurispriudenza così come enunciate nel celebre compendio "Casistica relativa al RegSub_85/95":

8.9 – E’ autogol se una miniatura esegue una mossa difensiva e spinge la palla dentro la propria porta. Ciò si verifica in ogni caso se la palla si trova all’interno della propria metà campo; se la palla si trova al di fuori della propria metà campo l’autogol è convalidato solo se il portiere è in movimento e tocca la palla; se il portiere è immobile verrà assegnato un calcio d’angolo. In ogni caso l’attaccante può richiedere il “back”.

8.10 – Per “tentativo di rinviare la palla” si intende un qualsiasi movimento del portiere in spostamento per controllare la palla. Pertanto:
- E’ comunque autogol se la palla viene calciata nella propria porta dalla propria metà campo, sia con il portiere immobile (per “immobile” si intende non tenuto con la mano o tenuto fermo) che in movimento.
- E’ autogol se la palla viene calciata dentro la propria porta dalla metà campo avversaria se il portiere è in movimento e tocca la palla; se il portiere è immobile verrà assegnato un calcio d’angolo alla squadra avversaria.
- E’ autogol della squadra in difesa se l’attaccante calcia dentro la porta dall’esterno dell’area di tiro e il portiere è in movimento per controllare la palla; se il portiere è immobile si avrà una rimessa dal fondo.

Queste enunciazioni completano senza stravolgerla la ratio della norma subbuteistica.

Ciò che voglio aggiungere è un riassunto suddiviso per le diverse situazioni di possesso della palla.

1. Autogol del giocatore in possesso di palla
- se la palla è calciata nella propria porta dalla propria metà campo è sempre autogol.
- se la palla è calciata nella propria porta dalla metà campo avversaria è autogol solo se il portiere è in movimento (per la definizione di portiere in movimento si veda summenzionata casistica al punto 8.10). Se il portiere non è in movimento si avrà un calcio d'angolo.
2. Autogol del giocatore non in possesso di palla nell'esecuzione dei movimenti difensivi (La casistica ricalca sostanzialmente quella precedente)
- se la palla è calciata nella propria porta dalla propria metà campo è sempre autogol.
- se la palla è calciata nella propria porta dalla metà campo avversaria è autogol solo se il portiere è in movimento. Se il portiere non è in movimento si avrà un calcio d'angolo.
3. Autogol del giocatore non in possesso di palla
- se la palla è calciata dall'attaccante nella porta avversaria da qualsiasi parte del campo al di fuori dell'area di tiro è autogol solo nel caso in cui il portiere sia in movimento. Diversamente si avrà una rimessa da fondo campo.

A voi la scelta se cercare di tenere il più possibile il portiere in mano per prevenire eventuali tiri eseguiti dall'attaccante in rapida successione o al volo e rischiare però un autogol nel momento in cui si verifica una delle situazioni di cui sopra oppure lasciare da solo il portiere il più possibile in modo da evitare autogol imbarazzanti. Ovviamente basterebbe avere sufficiente sangue freddo da tenere il più possibile il portiere pronto ma fermo senza intervenire nei casi descritti.
 
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view post Posted on 1/10/2009, 22:27
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"A voi la scelta se cercare di tenere il più possibile il portiere in mano per prevenire eventuali tiri eseguiti dall'attaccante in rapida successione o al volo e rischiare però un autogol nel momento in cui si verifica una delle situazioni di cui sopra oppure lasciare da solo il portiere il più possibile in modo da evitare autogol imbarazzanti. Ovviamente basterebbe avere sufficiente sangue freddo da tenere il più possibile il portiere pronto ma fermo senza intervenire nei casi descritti."

Io credo sia difficile avere tra le dita l'asticella del portiere e tenerla veramente ferma. Può accadere, ma potrebbe essere "causa" di discusione tra giocatori con Fair Play di basso profilo.

Pensi per caso di trovare tanti subbutesti onesti fino al midollo che ti dicono di aver mosso il portiere su un tiro partito da metà campo ovvero dalla metà campo avversaria?
Ops, ho descritto proprio me stesso durante la finale di un famosissimo torneo valdostano! :D

Ottimo riassunto , la letteratura contemporanea è sulla linea da te esposta. E' anche vero che, come hai accennato ad inizio messaggio, la giurisprudenza in materia è ben descritta nel fantastico compendio "Casistica relativa al RegSub_85/95", compendio scritto e diretto da due egregissimi professori di fama integalattica.
 
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view post Posted on 4/9/2011, 18:19
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Riapro questa discussione (serena, amichevole e senza nessuna intenzione polemica) sul regolamento che tutti noi condividiamo quando giochiamo.
La mia intenzione è quella di stimolare una riflessione approfondita su di un caso che si è verificato durante Giocaosta. Innanzitutto devo premettere che su questo caso mi sono confrontato a caldo con alcuni giocatori seri, autorevoli, onesti e dotati di ottimo curriculum che hanno dato un’interpretazione (sicuramente in buona fede) che, pur rispettandola non mi ha convinto.
Appunto per questo ho ripreso in mano il regolamento, un po’ impolverato, per togliermi ogni dubbio:
entro quindi nel nocciolo della questione.

La regola che vorrei esaminare con tutti voi riguarda i tiri in porta effettuati da fuori area di tiro. Ho copiato gli articoli che parlano di questo caso e inviterei tutti a leggerli molto attentamente.


7.3 Se la palla fuori dall’area di tiro è calciata verso la porta avversaria e finisce in goal, esso NON sarà valido, ma si tratterà di calcio di rinvio da fondo campo;

7.6 Se il portiere nel controllare il pallone lo trascina dentro la propria porta è autogol;

7.8 Se la palla proveniente da qualsiasi zona del campo dovesse finire oltre la linea di fondo campo dopo la deviazione del portiere è corner contro la squadra in difesa;

Casistica 7.1
In caso di tiro da posizione irregolare verso la porta avversaria:

c)Se la palla entra in rete a seguito del tocco del portiere che SI E' MOSSO > l'autorete è convalidata;
d) Se il portiere, nel tentativo di controllare la palla, trascina la palla dentro la propria > l'autorete è convalidata.

Fair-Play: Si consiglia di non tirare volontariamente verso la porta avversaria da posizione irregolare, con lo scopo di segnare una rete sfruttando l’ingenuità del portiere, che movendosi potrebbe convalidando il gol.

Esprimo di seguito i miei ragionamenti:

· L’articolo 7.3 non ha bisogno di commenti.
· L’articolo 7.6 è esplicito; utilizza il verbo trascinare ; cioè è evidente che se il portiere nella gestione della palla in suo possesso la trascina in porta allora è autogol
· L’articolo 7.8 dice che se il portiere interviene sulla traiettoria della palla e a causa di questa deviazione la palla finisce oltre la riga di fondo è corner.
· La casistica 7.1 c sembra apparentemente liquidare la questione dicendo che se il portiere si è mosso è gol. Invece c’è una parola chiave per la lettura dell’articolo: a seguito. Cioè: se la palla entra in rete a seguito del tocco del portiere che si è mosso> l’autorete è convalidata.

Detto in altre parole, secondo me, “il legislatore” ha utilizzato la parola a seguito per fare intendere che se la palla indirizzata verso la porta entra in rete perché il portiere l’ha deviata allora è autogol (la palla senza la deviazione non sarebbe entrata), se invece la palla scagliata verso la porta e diretta sicuramente in gol e viene deviata allora l’autorete non è convalidata.

Cioè l’arbitro non deve valutare se il portiere si è mosso di un millimetro o se è sollevato di un millimetro ma deve valutare se la palla è entrata in porta a causa della deviazione del portiere oppure no (cioè se la traiettoria della palla è già destinata ad oltrepassare la linea di porta oppure se è il portiere che la devia o trascina in autogol).

Chi scrive un articolo utilizza tutte le parole indispensabili per fare capire a chi deve interpretare che cosa vuole esattamente fare intendere;

altrimenti la casistica 7.1 c l’avrebbe scritta così:

c)Se la palla entra in rete e il portiere che SI E' MOSSO la tocca > l'autorete è convalidata

Il mio ragionamento non penso sia una forzatura di interpretazione; è vero che il fair-play dice di non farlo volontariamente ma secondo me visto che c’è un regolamento e anche se, non mi sembra questo caso, ci fosse un minimo di dubbio abbiamo la possibilità di ridurre, fair play a parte, la possibilità di segnare dei gol non belli.
A me non interessa avere ragione per il gusto di averla, ma vorrei che le regole fossero interpretate in futuro in modo da rendere il gioco più giusto, piacevole e corretto. Le possibilità che si verifichi questo caso è bassa ma un certo tipo di gioco potrebbe farlo capitare abbastanza frequentemente; ad esempio lanci veloci, diretti verso la porta, con tentativo di deviazione al volo. L’attaccante può pensare durante il lancio se la tocco è gol e se non la tocco e il portiere accenna ad un lieve movimento è comunque gol.
Il giocatore che usa il portiere viceversa deve capire se in questo lancio velocissimo la miniatura tocca la palla allora muove il portiere altrimenti lo deve tenere inchiodato: tutto questo ragionamento in un decimo di secondo.
A me così non sembra molto divertente.
A voi le vostre riflessioni.


 
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corra71
view post Posted on 6/9/2011, 18:38




Ieri sera ho avuto il piacere di disquisire con Fortunato circa la norma di cui sopra. Ritengo che come tutte le regole, oltretutto tradotte dall'ingese, sia opportuno decidere quale tipo di interpretazione adottare. Pierberz a suo tempo aveva fatto una disamina molto chiara e dettagliata del caso e se prendiamo come regola aurea quella enunciata nel celebre compendio "Casistica relativa al RegSub_85/95 direi che la discussione è già terminata. E' altresi vero che il buon senso e una visione del regolamento più educativa e sportiva potrebbe presupporre che l'autorete del portiere su un tiro scagliato dall'altro giocatore da metà campo si verifichi solo nel caso di una deviazione da parte del portiere a seguito della quale la palla entra in rete. In pratica se la palla era diretta fuori dalla porta e me la porto dentro con l'asta è rete oppure se dopo averla stoppata inavvertitamente la spingo in rete è ovviamente gol. Per fortuna fino a oggi non ho mai assistito a vigliaccate da parte di alcuno che sperando in un riflesso condizionato del portiere abbia cercato la realizzazione con tiri realizzati fuori dalla fatidica linea. Mi è spiaciuto pero' molto sentire da Forunato che nel torneo di Giocaosta under14 qualcuno abbia tentato poco sportivamente di segnare in tale maniera completamente contraria alla piu' elementare norma di fair play e di buon gusto. Detto cio' mi trovo in accordo con l'idea di Fortunato visto lo spirito che deve contraddistinguere il nostro gioco. E' un po' come se nel calcio tiro la palla addosso al braccio del difensore per farmi fischiare un calcio di rigore e l'arbitro deve decidere se il tocco col braccio è volontario o meno. Atteggiamento meschino che nel nostro piccolo vogliamo veramente evitare!

 
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view post Posted on 7/9/2011, 09:12
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Vorrei solo precisare che i casi citati da Corra71 li ho notati in partite che lui non ha visto. Non mi riferivo al caso che ha coinvolto Corra71 durante il suo arbitraggio; in quel caso non c’è stata nessuna volontarietà. In un altro caso invece ho visto cinque tiri in porta da distanze enormi, addirittura dal calcio di terzino.

Vorrei però aggiungere un altro esempio che evidenzia la necessità che conferma la bontà dell’interpretazione che avevo sopra descritto.

Il tiro al volo da posizione dubbia.
Supponiamo, in presenza di un arbitro, venga effettuato un tiro al volo e sorgono dei dubbi sulla regolarità della posizione della palla (tutta dentro quindi gol valido oppure non completamente quindi gol annulato). Nel dubbio il portiere tenta la parata e per poi ragionare sulla regolarità della posizione. A quel punto l’arbitro (applicando nel modo non auspicato la regola) tronca ogni discussione per confermare il gol: tanto anche se la palla non è tutta dentro l’area di tiro e il portiere si è mosso e ha toccato la palla è gol.
Io sono convinto che la regola non vada applicata in questo modo: non dico di rispettare la frase “palla contesa palla alla difesa” ma neanche mettere in una situazione di estrema difficoltà il portiere.
L’arbitro o i giocatori dovrebbero invece dire:
palla tutta dentro> gol;
palla non tutta dentro>gol annullato

Oltre tutto visto che auspichiamo la continuità attraverso i ragazzini l’interpretazione secondo me sbagliata è diseducativa.

A voi la palla.
 
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pierberz
view post Posted on 7/9/2011, 11:06




Scusate, intervengo solo ora ma ho voluto preventivamente consultarmi con il coautore del richiamato celeberrimo compendio "Casistica relativa al RegSub_85/95” e cioè Ale. La presa di posizione giurisprudenziale che aveva originato il presente post nasceva proprio dall’esigenza di determinare, tra le altre cose, il significato del concetto di “portiere in movimento”. L’interpretazione adottata, così come innanzi descritta, derivava non solo dall’applicazione letterale del regolamento, ma anche da un’esigenza di semplificazione: è molto più semplice valutare se il portiere viene tenuto perfettamente fermo oppure se si muove piuttosto che valutare se la traiettoria di una palla diretta verso la porta sia destinata ad entrare nella stessa oppure no. L’utilizzo poi del termine “in seguito” nella casistica del regolamento dell’Old Subbuteo, ammesso che si voglia ad esso attribuire una valenza “causale” anziché “temporale”, non è di per sé determinante: stiamo parlando comunque di una casistica e Ale mi conferma che l’interpretazione dell’Old Subbuteo è proprio quella di considerare il portiere in movimento in quanto MOSSO o IMMOBILE e basta. E’ poi chiaro che, teoricamente, sarebbe effettivamente più corretta un’interpretazione come quella ipotizzata da Fortunato; questa però non farebbe che determinare maggiori incertezze, come detto sopra, in merito alla direzione della palla. Quello che sarebbe invece auspicabile è che il colpo non venga effettuato di proposito, in barba a qualsiasi forma di fair play.
Anche se, in termini di fair play e di gol-autogol, torna curioso riportare l’episodio avvenuto durante la 24 ore mentre giocavo con kafa: lui stava per battere un calcio d’angolo, io mi ero spostato a metà campo per fare rientrare una mia miniatura verso la difesa con il terzo ed ultimo tocco. Non appena effettuato questo ultimo tocco (io ero ancora a centrocampo a stavo apprestandomi a tornare verso la mia porta) lui fa scoccare il corner e la palla si insacca nella mia porta ivi deviata dal mio portiere (che quindi non tenevo neanche in mano e che peraltro non era posizionato all’interno della porta) mentre io osservavo il tutto non proprio divertito… Difficilmente sarebbe successa una cosa simile nelle nostre partite ma, tant’è, il mio consiglio è quello di procedere a posizionare attentamente il portiere all’interno della porta prima di fare i tre piazzamenti dei difensori in occasione del calcio d’angolo…

Per il caso poi richiamato in conclusione da Fortunato in merito al tiro al volo da posizione incerta direi che non ci sono proprio dubbi: il portiere deliberatamente sceglie di intervenire per una sua maggiore sicurezza: va bene, però sa benissimo che può rischiare l'eventualità dell'autogol; è quindi naturale conseguenza che, se vengono a verificarsi le premesse per convalidare l'autogol, queste andranno a superare la questione del tiro da posizione regolare o meno. Bisogna aver chiaro il concetto che il regolamento, per quanto censurabile e/o migliorabile, serve proprio per limitare le "interpretazioni" e fornire uno strumento utile per prendere delle decisioni.

Edited by pierberz - 7/9/2011, 13:01
 
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corra71
view post Posted on 7/9/2011, 17:15




L'episodio del gol su calcio d'angolo durante la 24 ore è da censurare decisamente e, a mio avviso, non è solo una situazione di mancato fair play, ma anche un gol da annullare in quanto penso che se la palla deve essere rimessa in gioco dopo essere uscita dal campo oppure si deve battere un fallo prima di riprendere l'azione bisogna chiedere all'avversario se è pronto. Normalmente si soprassiede per esigenze pratiche una volta che si vede la persona con cui si sta giocando che ha raggiunto la sua postazione ed è pronto da intervenire. Peccato un'occasione persa di rispetto dell'avversario!
 
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pierberz
view post Posted on 8/9/2011, 09:03




Sono assolutamente d'accordo con te Corra, lui comunque continuava a sostenere (e forse anche a ragione) che, dopo che l'ultimo spostamento difensivo è stato effettuato, il giocatore che deve fare la rimessa in gioco può procedere senza aspettare alcunchè, bah, sul regolamento non è scritto niente in proposito, bisognerebbe approfondire (così per curiosità visto che non penso proprio che a noi possa accadere)...
 
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view post Posted on 9/9/2011, 09:25
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Molto interessante e autorevole l’intervento del nostro amico PierBerz; da quello che mi risulta insieme al director vi siete occupati del regolamento e a mio parere bene. Ho visto che in effetti avete approfondito tutti gli aspetti e la vostra conoscenza delle regole è ottima (ho constatato questo in diverse occasioni); oltre che la passione avete messo in campo la competenza.
Ciò premesso se posso essere sincero (penso di sì) il punto in questione è stato liquidato un po’ frettolosamente.
Non è questione di pignoleria ma di sostanza: cioè di come vogliamo giocare.

Vado quasi in ordine a ragionare sull’intervervento:


Citazione: “L’utilizzo poi del termine “in seguito” nella casistica del regolamento dell’Old Subbuteo, ammesso che si voglia ad esso attribuire una valenza “causale” anziché “temporale”, non è di per sé determinante:”

Se cambi le parole come facciamo a dare un’interpretazione letterale?
La casistica c dice:

c)Se la palla entra in rete a seguito del tocco del portiere che SI E' MOSSO > l'autorete è convalidata;

Sono d’accordo con te che “in seguito” abbia una valenza temporale ma nel regolamento c’è scritto a seguito che ha una valenza assolutamente casuale cioè di a causa .

Non capisco perché non sia determinante la valenza causale: le mie considerazioni non sono centrate sul discorso portiere in movimento o immobile (anche se poi, in un altro intervento, aprirò una parentesi ..oops l’ho già aperta) ma se il movimento è la causa dell’autogol oppure il movimento è ininfluente sul fatto che la palla, anche senza tocco del portiere, sarebbe comunque finita in rete.


Citazione: “L’interpretazione adottata, così come innanzi descritta, derivava non solo dall’applicazione letterale del regolamento, ma anche da un’esigenza di semplificazione: è molto più semplice valutare se il portiere viene tenuto perfettamente fermo oppure se si muove piuttosto che valutare se la traiettoria di una palla diretta verso la porta sia destinata ad entrare nella stessa oppure no”

Se andiamo a leggere attentamente il citato RegSub_85/95 quello che afferma lascia spazio all’interpretazione; vediamo cosa dice:

8.10 - Il portiere che nel tentativo di rinviare una palla proveniente da qualsiasi parte del campo, la devia in rete provoca un autogol

L’interpretazione che hai dato è la seguente: (Per “tentativo di rinviare la palla” si intende un qualsiasi movimento del portiere in spostamento per controllare la palla) interpretando poi che sia sufficiente un qualsiasi minimo movimento e tocco su di una palla calciata anche violentemente in porta.

Invece da come la vedo io per “tentativo di rinviare la palla” si intende un’azione nella quale il portiere ha un ruolo più attivo la palla giunge al portiere a velocità bassa e lui tenta di controllarla e/o rinviarla e provoca una deviazione da autogol (la così detta papera del portiere). Diversa è la situazione di tiro a velocità elevata (o azione di tiro al volo) e il portiere tenta la parata o la deviazione. Altrimenti avrebbero scritto in questo modo:

8.10 - Il portiere che (nel tentativo di rinviare) tocca una palla proveniente da qualsiasi parte del campo, la devia in rete provoca un autogol

Per quanto riguarda l’esigenza di semplificazione è molto semplice: non è quasi mai autogol; il movimento che provoca l’autogol deve essere palese così come tra le righe fa intendere il regolamento utilizzando parole scritte non a caso: trascina, a seguito, rinviare,

Citazione: “E’ poi chiaro che, teoricamente, sarebbe effettivamente più corretta un’interpretazione come quella ipotizzata da Fortunato; questa però non farebbe che determinare maggiori incertezze, come detto sopra, in merito alla direzione della palla”

Per quanto riguarda l’incertezza ho risposto nelle righe sopra.
Con piacere comunque vedo che anche tu trovi l’interpretazione che ho dato “teoricamente più corretta”; io anche praticamente.

Citazione: “Bisogna aver chiaro il concetto che il regolamento, per quanto censurabile e/o migliorabile, serve proprio per limitare le "interpretazioni" e fornire uno strumento utile per prendere delle decisioni”.

Il problema è che ci deve aiutare a prendere decisioni corrette e non facili da prendere e sbagliate.

In conclusione a me piace giocare e trasmettere ai ragazzi un gioco puro e incontaminato dalle “furbate”; dove il regolamento lascia spazio ad interpretazioni bisogna scegliere quella più giusta, più sportiva e quindi più corretta. Il fair play è raccomandato ma non è una regola quindi dove possibile facciamo valere la regola.
Questo gioco può essere, se giocato correttamente, uno dei giochi più educativi.
A me non piace insegnare ai ragazzi che questa cosa la puoi fare …. ma non si dovrebbe fare …..
Preferisco lasciare meno spazio possibile alle “furbate” e premiare la correttezza.

Per concludere è interessante lasciare il dibattito aperto alle considerazioni di tutti in modo da approfondire la questione da diversi punti di vista; poi i grandi saggi del grande consiglio decideranno non tanto in merito all’interpretazione di una parola o di una frase ma su di una questione più importante; cioè su come vogliamo che diventerà il subbuteo: un gioco per furbi o un gioco per chi vuole giocare e vincere correttamente?



 
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view post Posted on 10/9/2011, 15:04
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Ciao ragazzi, le mie vacanze sono finite e vedoche il forum si è nuovamente animato dopo il torpore estivo.
La situazione che state esponendo mi è stata descritta qualche giorno fà - in modo ababstanza asettico - da Pier.
Il mio parere, tratto dall'esame del regolamento e dai post e conversazioni private con chi ha stilato il regolamento OLd Subbuteo (cioè il regolamento che utilizziamo ufficialmente nelle nostre partite) è che trattasi di autogol.
Non viene incluso in questo parere il fair play perchè lo tratterò in fondo al messaggio.
Di seguito evidenzio in rosso il mio commento sul messaggio di Fortunato.


CITAZIONE (fortunato1960 @ 9/9/2011, 10:25) 
Molto interessante e autorevole l’intervento del nostro amico PierBerz; da quello che mi risulta insieme al director vi siete occupati del regolamento e a mio parere bene. Ho visto che in effetti avete approfondito tutti gli aspetti e la vostra conoscenza delle regole è ottima (ho constatato questo in diverse occasioni); oltre che la passione avete messo in campo la competenza.
Ciò premesso se posso essere sincero (penso di sì) il punto in questione è stato liquidato un po’ frettolosamente.
Non è questione di pignoleria ma di sostanza: cioè di come vogliamo giocare.

Vado quasi in ordine a ragionare sull’intervervento:


Citazione: “L’utilizzo poi del termine “in seguito” nella casistica del regolamento dell’Old Subbuteo, ammesso che si voglia ad esso attribuire una valenza “causale” anziché “temporale”, non è di per sé determinante:”

Se cambi le parole come facciamo a dare un’interpretazione letterale?
La casistica c dice:

c)Se la palla entra in rete a seguito del tocco del portiere che SI E' MOSSO > l'autorete è convalidata;

Sono d’accordo con te che “in seguito” abbia una valenza temporale ma nel regolamento c’è scritto a seguito che ha una valenza assolutamente casuale cioè di a causa .

Non capisco perché non sia determinante la valenza causale: le mie considerazioni non sono centrate sul discorso portiere in movimento o immobile (anche se poi, in un altro intervento, aprirò una parentesi ..oops l’ho già aperta) ma se il movimento è la causa dell’autogol oppure il movimento è ininfluente sul fatto che la palla, anche senza tocco del portiere, sarebbe comunque finita in rete.
Non è importante se la palla era diretta nella porta o se sarebbe terminata fuori dai pali, è il movimento del portiere che determina l'autogol.


Citazione: “L’interpretazione adottata, così come innanzi descritta, derivava non solo dall’applicazione letterale del regolamento, ma anche da un’esigenza di semplificazione: è molto più semplice valutare se il portiere viene tenuto perfettamente fermo oppure se si muove piuttosto che valutare se la traiettoria di una palla diretta verso la porta sia destinata ad entrare nella stessa oppure no”. Come sopra


Non sono più da considerare le disquisizione fatte su regolamenti che ora non sono più utilizzati nei nostri tornei e nelle nostre amichevoli, l'unico regolamento da leggere e studiare è quello Old Subbuteo.
Se andiamo a leggere attentamente il citato RegSub_85/95 quello che afferma lascia spazio all’interpretazione; vediamo cosa dice:

8.10 - Il portiere che nel tentativo di rinviare una palla proveniente da qualsiasi parte del campo, la devia in rete provoca un autogol

L’interpretazione che hai dato è la seguente: (Per “tentativo di rinviare la palla” si intende un qualsiasi movimento del portiere in spostamento per controllare la palla) interpretando poi che sia sufficiente un qualsiasi minimo movimento e tocco su di una palla calciata anche violentemente in porta.

Invece da come la vedo io per “tentativo di rinviare la palla” si intende un’azione nella quale il portiere ha un ruolo più attivo la palla giunge al portiere a velocità bassa e lui tenta di controllarla e/o rinviarla e provoca una deviazione da autogol (la così detta papera del portiere). Diversa è la situazione di tiro a velocità elevata (o azione di tiro al volo) e il portiere tenta la parata o la deviazione. Altrimenti avrebbero scritto in questo modo:

8.10 - Il portiere che (nel tentativo di rinviare) tocca una palla proveniente da qualsiasi parte del campo, la devia in rete provoca un autogol

Per quanto riguarda l’esigenza di semplificazione è molto semplice: non è quasi mai autogol; il movimento che provoca l’autogol deve essere palese così come tra le righe fa intendere il regolamento utilizzando parole scritte non a caso: trascina, a seguito, rinviare,

Citazione: “E’ poi chiaro che, teoricamente, sarebbe effettivamente più corretta un’interpretazione come quella ipotizzata da Fortunato; questa però non farebbe che determinare maggiori incertezze, come detto sopra, in merito alla direzione della palla”

Per quanto riguarda l’incertezza ho risposto nelle righe sopra.
Con piacere comunque vedo che anche tu trovi l’interpretazione che ho dato “teoricamente più corretta”; io anche praticamente.

Citazione: “Bisogna aver chiaro il concetto che il regolamento, per quanto censurabile e/o migliorabile, serve proprio per limitare le "interpretazioni" e fornire uno strumento utile per prendere delle decisioni”.

Il problema è che ci deve aiutare a prendere decisioni corrette e non facili da prendere e sbagliate.

In conclusione a me piace giocare e trasmettere ai ragazzi un gioco puro e incontaminato dalle “furbate”; dove il regolamento lascia spazio ad interpretazioni bisogna scegliere quella più giusta, più sportiva e quindi più corretta. Il fair play è raccomandato ma non è una regola quindi dove possibile facciamo valere la regola. Questo gioco può essere, se giocato correttamente, uno dei giochi più educativi.
A me non piace insegnare ai ragazzi che questa cosa la puoi fare …. ma non si dovrebbe fare …..
Preferisco lasciare meno spazio possibile alle “furbate” e premiare la correttezza. Ottima frase e pienamente condivisibile. Io non credo che vi siano interpretazioni, il regolamento è chiaro (vedere sotto commento più approfondito). La questione di insegnare ai ragazzi un comportamento sportivo, improntato anche al fair play, è la linea guida che io personalmente adotterei ogni qualvolta organizziamo tornei per le giovani promesse del subbuteo.


Per concludere è interessante lasciare il dibattito aperto alle considerazioni di tutti in modo da approfondire la questione da diversi punti di vista; poi i grandi saggi del grande consiglio decideranno non tanto in merito all’interpretazione di una parola o di una frase ma su di una questione più importante; cioè su come vogliamo che diventerà il subbuteo: un gioco per furbi o un gioco per chi vuole giocare e vincere correttamente? Il gioco del subbuteo, così come è stato inteso dal sottoscritto e da tutti i "fondatori" dell'Associazione Subbuteo VDA" ( Vecchiosubbutteo e Lamanonegra in primis)è proprio quello di far si che questo gioco rimanga un bel gioco, dove i furbi e gli antisportivi non possano trovarvi casa. E' proprio in base anche a questo principio che è stato ribadito in diverse occasioni il rispetto del regolamento di gioco ( a partire dalla pulizia del tocco della miniatura).

Sempre tratto dal commento di Fortunato:

La regola che vorrei esaminare con tutti voi riguarda i tiri in porta effettuati da fuori area di tiro. Ho copiato gli articoli che parlano di questo caso e inviterei tutti a leggerli molto attentamente.


7.3 Se la palla fuori dall’area di tiro è calciata verso la porta avversaria e finisce in goal, esso NON sarà valido, ma si tratterà di calcio di rinvio da fondo campo;

7.6 Se il portiere nel controllare il pallone lo trascina dentro la propria porta è autogol;

7.8 Se la palla proveniente da qualsiasi zona del campo dovesse finire oltre la linea di fondo campo dopo la deviazione del portiere è corner contro la squadra in difesa;

Casistica 7.1
In caso di tiro da posizione irregolare verso la porta avversaria:

c)Se la palla entra in rete a seguito del tocco del portiere che SI E' MOSSO > l'autorete è convalidata;
d) Se il portiere, nel tentativo di controllare la palla, trascina la palla dentro la propria > l'autorete è convalidata.

Fair-Play: Si consiglia di non tirare volontariamente verso la porta avversaria da posizione irregolare, con lo scopo di segnare una rete sfruttando l’ingenuità del portiere, che movendosi potrebbe convalidando il gol.

Esprimo di seguito i miei ragionamenti:

· L’articolo 7.3 non ha bisogno di commenti.
· L’articolo 7.6 è esplicito; utilizza il verbo trascinare ; cioè è evidente che se il portiere nella gestione della palla in suo possesso la trascina in porta allora è autogol
· L’articolo 7.8 dice che se il portiere interviene sulla traiettoria della palla e a causa di questa deviazione la palla finisce oltre la riga di fondo è corner.
· La casistica 7.1 c sembra apparentemente liquidare la questione dicendo che se il portiere si è mosso è gol. Invece c’è una parola chiave per la lettura dell’articolo: a seguito. Cioè: se la palla entra in rete a seguito del tocco del portiere che si è mosso> l’autorete è convalidata.

Detto in altre parole, secondo me, “il legislatore” ha utilizzato la parola a seguito per fare intendere che se la palla indirizzata verso la porta entra in rete perché il portiere l’ha deviata allora è autogol (la palla senza la deviazione non sarebbe entrata), se invece la palla scagliata verso la porta e diretta sicuramente in gol e viene deviata allora l’autorete non è convalidata.

Cioè l’arbitro non deve valutare se il portiere si è mosso di un millimetro o se è sollevato di un millimetro ma deve valutare se la palla è entrata in porta a causa della deviazione del portiere oppure no (cioè se la traiettoria della palla è già destinata ad oltrepassare la linea di porta oppure se è il portiere che la devia o trascina in autogol). E invece no, l'arbitro - ovvero i due giocatori - deve proprio valutare se il portiere si è mosso dopo il tiro dell'avversario ( tenendo ferma la casistica qui in argomento di tiro effettuato con palla furi dall'area di tiro). Ho assistito direttamente a discussioni durante i tornei fuori Valle riguardante casistiche simili e tutti sono concordi nell'assegnare sempre e comunque la rete, quindi autogol valido - alla squadra che ha tirato in porta anche se la palla era furoi dalla famosa linea di tiro. Non è rilevante verificare se la palla, benchè diretta verso la porta (tutti vogliamo tirare in prta quando effettuiamo un tiro, il fatto che esca dai pali è solo questione di mira), era diretta a fondo campo o in gol.

Chi scrive un articolo utilizza tutte le parole indispensabili per fare capire a chi deve interpretare che cosa vuole esattamente fare intendere;

altrimenti la casistica 7.1 c l’avrebbe scritta così:

c)Se la palla entra in rete e il portiere che SI E' MOSSO la tocca > l'autorete è convalidata
Il regolamento non è stato scritto da componenti della Corte di Cassazione o da Giuristi professionisti e quindi non tutte le parole hanno un significato " etimologico - culturale", così come è invece preteso nei testi di legge. In questo caso l'utilizzo di a seguito
è da leggersi come in conseguenza del tocco del portiere che si è mosso


Il mio ragionamento non penso sia una forzatura di interpretazione; è vero che il fair-play dice di non farlo volontariamente ma secondo me visto che c’è un regolamento e anche se, non mi sembra questo caso, ci fosse un minimo di dubbio abbiamo la possibilità di ridurre, fair play a parte, la possibilità di segnare dei gol non belli.
A me non interessa avere ragione per il gusto di averla, ma vorrei che le regole fossero interpretate in futuro in modo da rendere il gioco più giusto, piacevole e corretto. Quanto scritto sopra non è solo frutto del mio pensiero ma è la spiegazione data da chi ha scritto il regolamento Old Subbuteo e quindi, volenti o nolenti, dobbiamo darne attuazione perchè è stata una nostra scelta adottarlo come linea guida.

Le possibilità che si verifichi questo caso è bassa ma un certo tipo di gioco potrebbe farlo capitare abbastanza frequentemente; ad esempio lanci veloci, diretti verso la porta, con tentativo di deviazione al volo. L’attaccante può pensare durante il lancio se la tocco è gol e se non la tocco e il portiere accenna ad un lieve movimento è comunque gol.
Il giocatore che usa il portiere viceversa deve capire se in questo lancio velocissimo la miniatura tocca la palla allora muove il portiere altrimenti lo deve tenere inchiodato: tutto questo ragionamento in un decimo di secondo.
A me così non sembra molto divertente. In questo caso sta all'arbitro o meglio, ai giocatori, valutare la situazione. Nelle partite al pub ho notato spesso attaccanti che si sono annullati un gol proprio perchè dubbiosi essi stessi della posizione della palla ( sono giocatori che giocano spesso la volo e quindi possono incappare spesso in queste azioni di gioco al limite e visto che ci sono li cito così gli faccio pubblicità: Extremaratio, Corra71 e Pier). E' altresì evidente che non è sempre facile valutare correttamente azioni di gioco che si svolgono in un micro secondo, ma una volta capito che l'avversario è principalmente una persona corretta e onesta io non ho mai avuto difficoltà ad accettare una sua decisione, anche se in contrasto con la mia visione del gioco.
. Certo, ci sono state e ci saranno anche in futuro visioni opposte sulle dinamiche di gioco ma questo è normale nel subbuteo, l'importante è risolverle in modo adeguato e da persone civili ( così dice il saggio :D )

In ultimo: se un giocatore tenta i più occasioni di tirare verso la porta avversaria con la palla fuori dall'area di tiro è sanzionabile con un calcio di punizione indiretto e poi con altre sanzioni più gravi
2.12 Se un giocatore manifesta un comportamento ostruzionistico (voluta lentezza, discussioni, ripetute proteste
contro l’arbitro e cattivo comportamento verso l’avversario) l’arbitro può assegnare un calcio di punizione
indiretto contro il giocatore ostruzionista. In caso di ripetuto comportamento ostruzionistico da parte di un
giocatore l’arbitro può prendere provvedimenti di ammonizione ed espulsione di una miniatura. Nei casi più
gravi l’arbitro può decretare anche l’espulsione del giocatore stesso e la sospensione della partita.

Faccio un inciso: deve essere chiaro a tutti che qualsiasi post aperto in questa sezione, come nelle altre, è sempre senza polemica
e senza astio, è il confronto tra noi che aiuta a migliorare il nostro rapporto di amicizia più o meno intensa.



Spero di essere stato chiaro

Edited by lolialevi - 10/9/2011, 16:49
 
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view post Posted on 11/9/2011, 19:27
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citazione da Lolialevi: "Faccio un inciso: deve essere chiaro a tutti che qualsiasi post aperto in questa sezione, come nelle altre, è sempre senza polemica
e senza astio, è il confronto tra noi che aiuta a migliorare il nostro rapporto di amicizia più o meno intensa".

E' proprio la stima e l'amicizia che ho nei tuoi confronti e di Pier che mi permette di fare i miei ragionamenti privi di astio e polemica ; anzi spero di fare presto una partita con voi con 5-6 autogol (sto scherzando: penso che a noi non possano capitare certe situazioni).

Caro lolialevi il tuo intervento è chiaro, ma devi avere pazienza, "io tengo la capa tosta," sono ancora convinto dei miei ragionamenti.
Avrei ancora tante osservazioni da fare in merito a quello che hai scritto, ma non voglio riempire il sito con i miei ragionamenti.
Attendo che altri magari facciano le lore considerazioni dopo di che magari scriverò una pagina che spero non vi annoierà.
A presto
Ciao
 
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view post Posted on 11/9/2011, 19:49
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Ci confronteremo anche al pub così potremo impreziosire i nostri argomenti. Farò il possibile per esserci domani sera ma, come scritto nell'altra sezione, solo domani saprò darne conferma.

L'inciso riguardo i post "senza astio o polemica" non era diretto a te, ovviamente, era solo una aggiunta che mi sembrava corretto fare a tutti, proprio per rimarcare il fatto che il bello di questo forum, e prima di tutti dell'ottimo clima che c'è tra tutti noi, non venga incrinato da male interpretazioni nel leggere i messaggi. A volte da un messaggio si percepisce qualcosa di diverso da quello che si avrebbe voluto trasmettere.

Aggiungo comunque, a complemento e a rimarcare quanto scritto nel post precedente, che un caso analogo a quello accaduto alla 24ore sarebbe valutato come autogol secondo il giudizio di coloro che hanno redatto il regolamento Old Subbuteo.

Ciao
 
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