Peccato! Avevo capito male (?)

Vorrei condividere più chiaramente con voi tutti il mio pensiero su questo Torneo.
In sintesi, una bella idea che ha creato aspettative particolari che mi hanno fatto rileggere in modo più positivo alcune criticità iniziali, tant’é che dopo una prima esitazione ho abbracciato e supportato la proposta di lamanonegra.
Se da un certo momento in avanti la proposta dei Mondiali del Messico mi è parsa chiara e perfettamente consona con lo stile del subbuteista nostalgico, ora, alla luce di come si stanno evolvendo i fatti, mi sento “confuso e leggermente infelice”.
E’ un peccato che si pensi di giocare le partite a porte chiuse, ciascuno a casa propria, solo per riuscire a giocarle a tutti i costi! Non mi pareva questo l’obiettivo. Io, nella mia ingenuità di nostalgico avevo capito che Messico ’70 doveva essere soprattutto una festa a cui partecipare tutti insieme, stesso luogo e stesso momento; una festa del Subbuteo in cui si rievocavano le partite dei mondiali, si guardavano sul grande schermo del Tetley’s le finali dei Mondiali quelli veri, ognuno avrebbe cercato la squadra con la divisa più “somigliante”, qualcuno (io per esempio) avrebbe indossato la stessa maglia della squadra che metteva in campo (per essere più subbuteista e meno agonista), io avrei proposto, inoltre, musica messicana, jalapeno, nachos, salsa piccante …
Insomma avevo inteso che si volesse creare un’altra festa intorno al Subbuteo. Avevo inteso che l’importante era dare il colore giusto all’evento piuttosto che alle squadre. Tutto ciò, inoltre, avrebbe fatto diventare secondario il fatto che solo alcuni di noi avrebbero, di fatto, potuto giocare con le stesse squadre che hanno partecipato ai Mondiali. Ancora oggi mi chiedo quanti di noi hanno trovato una squadra simile).
Se la decisione finale sarà quella di giocare a porte chiuse tutto questo non sarà ovviamente realizzabile e le partite che giocheremo, a quel punto, potrebbero essere partite qualsiasi, riconducibili ad una “Coppa Pippo” piuttosto che ad un Campionato Pluto”. Si perderà completamente il senso della proposta e dei presupposti iniziali. Vi chiedo di sforzarvi ed immaginarvi l’uno di fronte all’altro (vi ricordo che abbiamo + di 40 anni!), nella cantina o taverna di una nostra casa qualsiasi … Potremo anche far finta di battere il calcio idi inizio di Messico-Italia ma non potremo far finta di divertirci così a lungo perché non abbiamo più la fantasia di un ragazzino di 12 anni.

L’inverno sarà lungo e se riusciremo ad organizzare il campionato regionale, avremo modo di giocare fino alla nausea in cantina. Allora sì che avrà senso incontrarci dove e quando fa più comodo a tutti. Ma la rievocazione dei Mondiali ’70 è tutt’altra cosa, un’idea bellissima che avrebbe dovuto essere compresa e valorizzata e non trasformata in un qualsiasi altro torneo di Subbuteo.

Vi prego di commentare questo posto con altrettanta schiettezza, non sono ben accetti i giri di parole. Grazie.

Siccome non sono ben accetti i giri di parole saro' molto breve e conciso. Come ho gia' detto a mio parere l'importante e' trovarsi x giocare insieme e condividere una passione che ci e' rimasta dentro e della quale penso che Pascoli sarebbe in grado di comporre una bella poesia. Quindi per me cambia poco fare un torneo Messico 70 o Svizzera 54! In termini pratici mi rendo conto che organizzare richieda molto tempo ed energia questo e' il motivo per cui ritengo che un bel campionato con girone all'italiana permetta una gestione piu' semplice per tutti. Bello, bellissimo riproporre un mondiale come Messico 70 ma la fase organizzativa mi pare veramente complicata e di difficile quadratura visto che saremo ben in 16 a partecipare. Vi ringrazio per l'impegno e la dedizione che ci mettete e spero quanto prima di incontrarvi sul panno verde.

E meno male che non bisognava fare i giri di parole! Allora, vi spiego come si fa a non fare i giri di parole:
Vogliamo giocare tutte le partite al Tetley's in ambiente più consono con video, maglie, salsa piccante e musica messicana? Sono d'accordissimo, anch'io non ritengo sia una tipologia di torneo da cantina, se proprio non si riuscirà a finire tutto in due settimane se ne possono mettere anche tre, questo è lo spirito del torneo come lo avevo inteso fin dall'inizio, senza fretta...

Il mio era un timido tentativo di ovviare ad una potenziale criticità, vale a dire al rischio che qualcuno dei sedici potesse avere un problema di disponibilità.
Su un totale di 32 partite, non credo che l'eventualità di disputarne tre o quattro a casa di qualcuno di noi (tra l'altro cosa autorizzata solo nella fase a gironi) avrebbe intaccato in maniera così drammatica lo spirito del torneo.
Bisogna anche considerare che, se non sbaglio, da qui a dicembre la Champions League non ci lascerà mai due settimane di libertà, e i Rossi mi hanno ribadito che non garantiscono assolutamente la possibilità di poter giocare in quei giorni, anzi....
Preservare il fatto di giocare necessariamente tutti gli incontri al pub (cosa che peraltro io continuo ad auspicare e anche a sperare), doveva comportare una calendarizzazione diversa a quella che ho proposto io (ve la ricordo: 2 settimane per la fase a gironi, 1 settimana per la fase a eliminazione diretta). Ma non mi pare ci siano state contro-proposte in merito. (a parte quella di PierBerz appena arrivata).
Non pensavo fosse ragionevole tirare questo torneo più per le lunghe, anche in prospettiva del "CAMPIONATO REGIONALE" che mi risulta sia in fase di lancio e del quale il "mio" torneo (dico mio perchè effettivamente un pò solo mi sto sentendo) doveva solo essere una "tappa di preparazione" (sto citando passi tratti dal forum).
Comunque, a questo punto io non mollo, domani vado al pub a fare il sorteggio, - "se son rose, fioriranno" - e magari se qualcuno viene ne parliamo davanti a una birra.
A bientot.

Cara la mia mano negra, qui nessuno si deve sentire solo, il torneo non è tuo o di qualcuno solo perchè l'idea è venuta da te piuttosto che da un altro. Se poi qualcuno si impegna più o meno nell'organizzazione è tutto un altro aspetto, ognuno si impegna per quello che può e che ritiene opportuno. La finalità è quella del divertimento, del nostressss!

Dopo il sorteggio si potrà abbozzare un primo calendario dopodichè potranno intervenire le variazioni del caso; tra queste potranno anche essere delle partite giocate in qualche cantina dal momento che i partecipanti non riuscissero ad incontrarsi la sera dei tre giorni previsti e questo non scalfirà lo spirito del torneo; dai che si va al sorteggio!

Ciao ragazzi, sopratutto ciao Marcolino (lamanonegra).
Tranquillo, solo non sei e non sarai, ti basti vedere il numero di post inviati da tutti noi, il numero delle visite ricevute (comploessivamente più di 900! … un record per questo forum), gli elogi da parte dell'oldsubbuteoforum, anche quelli che ci sono stati fatti a Verona. Questo perché la tua proposta è una bella proposta, lo ribadisco. E se oggi son un po' "infelice" (questa mattina un po’ meno confuso) e proprio perché ci tengo che l'idea, così come alcuni di noi (se non tutti) l'avevano intesa, si realizzi e diventi un meraviglioso evento. Mi conosci e sai cosa intendo.
Arriveremo alla fine e giocheremo ma come tutti noi sappiamo, in questo caso, l’obiettivo non era “basta che si giochi”, altrimenti si organizzava una coppa qualsiasi. Tu hai proposto i Mondiali del ’70 e, per quanto io sia il più ignorante in materia di calcio, colgo anch’io una certa altisonanza nel titolo del torneo, con tutte le conseguenze che ciò comporta …

Capisco gli sforzi che stai/state facendo per far diventare giocabile il torneo e non posso negare che la soluzione "gioco a casa" è TECNICAMENTE l'unica attuabile (per una parte delle partite). E' proprio questo il punto, io speravo che non si facesse un torneo TECNICO ma si giocasse senza quella inevitabile tensione da campionato, da coppa. Proprio come ricordi tu, doveva essere un torneo di riscaldamento pre-campionato e non doveva durare molto per dare inizio al campionato regionale (leggi “gioca a casa”). Questa è un'altra criticità che ci avrebbe imposto di terminare Messico ‘70 in un solo fine settimana. Detto questo la smetto, giuro, di sottolineare le criticità, non voglio sembrare polemico o disfattista. Non potevo rinunciare ad esprimere il mio parere, come tu ben sai non sono mai stato e non sarò un diplomatico, sono un sanguigno e prendo a cuore le cose che amo.
PS.: io mi sono fatto dipingere uno splendido Uruguay e ho trovato una maglietta messicana che indosserò (anche a casa mia o tua o sua) se non troverò quella dell’Uruguay.
Chi porta i dischi?