Avrei voluto e sopratutto DOVUTO attendere la solita conferma ufficiale ma il mio infantile entusiasmo ha, come al solito, il sopravvento e quindi vi anticipo che forse ci siamo!!!
La sede per i nostri ragazzi c'è e può diventare una realtà tra poche settimane.
Si troverebbe ad Aosta, all'interno della Cittadella dei Giovani.
Per il momento si tratterebbe, più che di una sede tutta per noi, di uno spazio da condividere, di cui potremmo disporre un pomeriggio alla settimana, da concordarsi di volta in volta con la direzione della Cittadella, in cui potremmo lasciare due o tre tavoli e i materiali da gioco.
Ma non finisce qui:
Sarebbe un po' come tornare alle origini perché lo spazio che ci riserverebbero è una graziosa mansarda, un sottotetto molto accogliente, che normalmente viene adibito a camerino teatrale. E' proporio vero, il caso non esiste: non è un caso, infatti, se si tratta di una mansarda e non è nemmeno casuale la sua attuale destinazione d'uso. In fondo anche il Subbuteo è una forma di rappresentazione, più o meno teatrale di un'attività umana reale!
Ma non finisce ancora qui:
Oltre ai ragazzi anche gli adulti potrebbero usufruire dello spazio anche in altri orari, per esempio quando il Bulldogg non è sufficiente a saziare il desiderio di gioco, quando ci avanzano due ore di un tedioso pomeriggio, quando vogliamo condividere una partita con nostro figlio, ...
Inoltre:
in collaborazione con il direttivo della Cittadella potremmo organizzare tornei (di ragazzi e di adulti) ed altri eventi all'interno degli spazi della Cittadella medesima.
Lo spazio sarebbe gratuito.
Non è la soluzione perfetta ma è un buon inizio, che non ci impegna in un'operazione che non sappiamo ancora quali frutti potrà dare; quindi meglio fare un passetto per volta, vediamo se riusciamo davvero a ricreare il gruppo di ragazzi del Subbuteo valdostano!
Il momento anagrafico propizio è questo, dovremmo cogliere l'attimo.
Prima di definire l'intento di accordo preso l'altro ieri 11 settembre con il Direttore della Cittadella Roberto Poletti, sottoporrò al Consiglio Direttivo della nostra Associazione il progetto (così dovrà chiamarsi) e chiederò ad alcuni membri di fare un sopralluogo al fine di prendere una decisione congiunta opportuna per la nostra community.
Io sono contento, spero lo siate anche voi.
Sarò felice se qualcuno vorrà seguire questo thread e magari dire la sua, anche se si tratterà di un parere negativo.
Grazie
