I campi dell’edizione ’98 erano in materiale sintetico tuttavia, con la dovuta
cautela, si possono fare le seguenti operazioni:
a) se ritieni di doverlo lavare trattalo come un capo di abbilglmento sintetico, quindi sintetici, colorati a 30°.
b) stiratura a vapore senza accanimento a patto che sia interposto un tessuto di cotone tra il ferro da stiro e il campo. Passate veloci e dal centro verso l’esterno.
Fin qui un 10 e lode al parere femminile (non è un caso che tu abbia postato proprio l’8 marzo …). Detto ciò passiamo all’applicazione sul piano in legno.
Dal mio punto di vista puntine (stile very old), colla spray per fotografi, nastro biadesivo suil alti lasciano il tempo che trovano e alla fine non soddisfano mai le tue esigenze che, con il tempo aumenteranno (infatti tra qualche mese quel panno lo cestinerai per comprarne uno in cotone o un gommato, eh, eh!).
Il consiglio che mi sento di darti se vuoi andare sul sicuro è il seguente:
c) compra due strisciate di vellutino finissimo adesivo (lo trovi nei vari Self). Quindi rivesti il tuo piano in legno avendo cura di far combaciare perfettamente (senza sovrapporli) i due lati lunghi delle strisce.
d) a questo punto fatti aiutare dal parere femminile e stendi come una tovaglia il tuo campo sul vellutino, avendo cura di stenderlo con le mani dal centro verso l’esterno per farlo aderire perfettamente e annullare qualsiasi sacca d’aria.
Il sistema è veloce ed efficacissimo.
Potrai in qualsiasi momento raddrizzare le linee bianche perimetrali, che comunque saranno già dritte rispetto a quanto avrsti ottenuto con le puntine e quant’altro.
Puoi rimuovere il panno quando vuoi per lavarlo o sostituirlo con un altro panno (es.: originale in cotone ’70 o un bellissimo Top Spin in cotone).
Avrai un campo su cui si gioca perfettamente.
2 aspetti negativi: costo del vellutino adesivo, leggero rallentamento della superficie di gioco rispetto ad un panno che aderisce direttamente su legno.
Questo è quanto … per ora.