pierberz |
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| Lo so che forse è ancora un po’ presto, ma così c’è più tempo per pensarci …
La proposta si colloca sempre in un contesto di ripartizione tra due gruppi, visto che ormai sembra questa la soluzione preferita (e sottolineo “sembra”).
L’obiettivo è di conferire una maggiore autonomia ai due campionati svincolandoli dagli automatismi di travaso da uno all’altro e puntare ad avere due gruppi il più possibile omogenei e in cui i partecipanti si sentano “al proprio posto” e di conseguenza si divertano il più possibile.
Sostanzialmente non si avrebbe un automatismo di passaggio da un campionato all’altro determinato esclusivamente dalle promozioni e retrocessioni. Prima dell’inizio del campionato si andrebbe a giocare un girone a cui POTRANNO partecipare solo alcuni giocatori, in prima istanza solo i tre (potenzialmente) retrocessi e i tre (potenzialmente) promossi; vale a dire, con riferimento al campionato in corso, gli ultimi tre della serie A e i primi tre della serie B. Se poi in serie A ci sono tre posti disponibili saranno i primi tre di questo mini-pre-campionato a giocare il campionato di serie A vero e proprio. La partecipazione non sarebbe in ogni caso obbligatoria, come ho scritto, “potranno” partecipare se ne hanno voglia; così se un retrocesso vuole giocare in serie B, non parteciperà al girone e lo stesso vale per un promosso, se non vuole andare in serie A basterà che non partecipi al girone.
In questa maniera un promosso (primi tre posti della serie B), se intende provare a giocare in serie A può sostenere questo “test” per rendersi conto se potrà trovare un suo spazio confrontandosi con quelli che sono finiti negli ultimi posti della serie A e dire: “Beh, sono comunque ad un livello più alto rispetto agli ultimi della serie A e posso quindi aspettarmi di fare un campionato non catastrofico in serie A”. Allo stesso modo si darebbe agli ultimi della serie A la possibilità di rimanervi nel momento in cui si verifichi attraverso il girone che restano comunque ad un livello superiore ai tre primi della serie B.
A ben vedere i primi quattro posti della serie B sono attualmente occupati da giocatori che l’anno scorso in serie B non c’erano e che quindi avrebbero forse potuto (almeno in alcuni casi e non necessariamente con riferimento a quest’anno) trovare posto in serie A. Ciò potrebbe anche avvenire nel caso in cui un giocatore molto bravo si avvicini solo adesso al campionato valdostano e così potrebbe partecipare anch’esso alla “qualificazione” per la serie A senza necessariamente passare un anno in serie B.
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