Editore: Ad Minchium LTD
Giornalisti: pochi e casuali
Il Corriere del Subbuteo
Settimensilannuale dedicato allo sballo di neuroni fulminati
Riassunto delle puntate precedentiPuntuale come consuetudine di questa testata giornalistica, ecco ancora in edicola l’unica fonte originale e veritiera del mondo subbuteistico valdostano.
Il vorticoso quanto estenuante turbinio di risultati eclatanti ha creato scompiglio nella classifica e, infatti, tutto è come gli altri anni, o quasi.
Se proprio vogliamo trovare un microscopico dettaglio “particolare”, dobbiamo guardare i risultati e la conseguente classica del fortissimo top player
Slaveslander che prosegue costante nella scalata alla classifica passando da una scomoda quarta posizione degli anni passati a una più confortevole nona/decima di quest’anno: difesa arcigna e gol a raffica ne hanno fatto un baluardo e fonte d’imitazione di tutti i mediocri giocatori, da Lupo a Taury, da Lolialevi a Extremaratio.
Per un errore nel calcolatore automatico che genera la classifica del campionato, sono ancora bloccate delle caselle nel rigo riguardante
Lupo: in particolare sono bloccate con il numero ZERO tre caselle che, sebbene di poca importanza, creano confusione per gli utenti e gli avversari. E’ difatti inverosimile che un giocatore possa arrivare alla decima giornata senza aver subito sconfitte né aver ottenuto pareggi e, soprattutto, senza aver subito reti. L’organizzazione si è già resa disponibile per riparare al più presto l’errore nel software di gestione.
Qualcuno aveva preso alla leggera il ritorno di
Maxao, sottovalutando le sue qualità. Come un motore diesel sopraffino, Maxao ha macinato chilometri con i suoi omini e ha iniziato a mitragliare di gol gli avversari e a riparare sempre meglio la propria porta.
Trepoff e
Sailorhenry, pur non andando a braccetto nella classifica del campionato, hanno dalla loro un comun-denominatore: il fascino che ammalia qualsiasi essere vivente, dalle mosche alle fanciulle. Infatti, durante le partite sono sovente distratti da esseri volanti (vanno spesso a farfalle), a volte invece è la forma geometrica “ gluteo femminile” che li distrae. Se non fosse per questi piccoli difetti, sarebbero sicuramente fenomeni del subbuteo.
A proposito di gluteo femminile come non menzionare
Corra71 e
Lucky che, solo grazie alle frequenti distrazioni degli avversari etero e trans, riescono a realizzare i gol vittoria?
Spettacolo altalenante è quello offerto della favolosa
Axolotl. E’ partita maluccio, è riuscita a peggiorare e poi con uno scatto di reni (ho menzionato quest’organo perché altre definizioni potrebbero urtare la sensibilità degli under 10) ha raccolto tre punti contro avversari di livello. Sì sa, le donne sono fatte così, a volte ci sono, a volte non ci sono, a volte hanno le loro cose a volte quelle degli altri.
Sempre di riguardo la classifica di
Doublerouge, veleggia in centro e ogni tanto da una spallata a destra e a sinistra per farsi largo nel caos dell’ora di punta. Il rosso di Mompracen è considerato un avversario non facile da battere e ostico in ogni partita, dotato di capacità non comuni tra un servizio ai tavoli di panino alla Bulldog con birra scura e un tiro sotto l’incrocio dei pali.
Inseparabili dalla nascita, anche qui non è possibile separare
Tabasco61 dal fratello. Tabasco non poteva scegliere nick più adatto alla sua personalità: pepato nelle giocate, speziato nelle risposte, brusco nei risultati. Quest’anno sembra più in difficoltà rispetto agli anni scorsi, calo di concentrazione forse dovuta alla contemporanea prestazione sotto tono dell’altra squadra di Milan…o.
Gufo2015 e
Vin670 pagano a caro prezzo l’aver assoldato un unico Mister per scoprire i segreti subbuteo e per migliorarsi nel tocco a punta di dito. La loro scelta è viziata da due importanti errori: risparmiare sull’ingaggio di un solo allenatore, aver scelto Slaveslander come semi-personal trainer. Noi tutti auspichiamo in una risoluzione del contratto, a volte da soli si fa meglio!
Vita davvero dura anche quest’anno per
Vecchiosubbuteo, lo zerbino di casa è diventato nuovamente il suo letto. La mogliettina non può accettare in casa un uomo che, pur girando il mondo allo scopo di allenarsi con i più famosi e capaci giocatori di subbuteo, riesce costantemente a prendere una saraccata di gol in Valle d’Aosta. Anche l’UNESCO sembra stanca di pagare senza vedere risultati.
Eccoci al “El clasico”
Taury –
Lolialevi, due giocatori che in ogni incontro se le suonano a suo di fair play e bel gioco. Taury ha spesso il sopravvento ma Lolialevi si consola perché il taurino gli ha confessato di aver sempre un po’ di paura. Taury conserva quella sua caratteristica che l’ha contraddistinto fin dagli albori: cecchino oltre ogni immaginazione, e infatti lui stesso non si capacita della propria immaginazione. Lolialevi non ha nulla che possa far invidia agli avversari, tranne quella propensione alla vittoria che a volte urta con la sua mediocre tecnica al tiro.
Terminiamo con colui che ha fatto della regola e della normativa il suo baluardo:
Extremaratio. Uomo colto e preparatissimo su ogni regolamento di gioco esistente al mondo, scrupoloso fino alla nausea. Probabilmente è proprio quest’ultima caratteristica – la nausea – che non gli permette di digerire completamente alcuni infinitesimi particolari del gioco del subbuteo: il fuorigioco, il back, il back al volo, corner, rimessa laterale e da fondo campo, modalità del tocco a punta di dito, mossa difensiva e automatic flick. Sono solo questi i dubbi interpretativi che affliggono “il normativo”, per il resto tutto è chiaro.
Quanto sopra, in rigoroso ordine alfabetico causale e sparso la precisa e sommariamente asettica descrizione dei partecipanti al campionato.
Edited by lolialevi - 27/2/2016, 20:41